sabato 4 aprile 2009

Comunicato stampa PRC Bastia scuola

Bastia, 27 ottobre 2008

Il 30 ottobre sarà una giornata di sciopero e manifestazioni in tutta Italia contro il decreto Gelmini sulla scuola. 

Anche nel nostro territorio si registrano adesioni di studenti, dirigenti, insegnanti, genitori. 

Il Partito della Rifondazione Comunista di Bastia Umbra vuole esprimere tutto il proprio sostegno alla lotta intrapresa da quanti vogliono tutelare l’istruzione pubblica nel nostro Paese e sarà a fianco dei manifestanti. Consideriamo molto preoccupanti le conseguenze che potrebbero prodursi nella scuola elementare e in quella media (inferiore e superiore). Nelle elementari, col ritorno al “maestro unico” si riduce l’organico docente di decine di migliaia di maestre e maestri, si dequalifica pesantemente una scuola ritenuta validissima a livello internazionale, si rubano 4 ore al “tempo/scuola” settimanale, si abolisce il “tempo pieno”, che si sostituisce, a richiesta delle famiglie, con una specie di “badanza”, affidata non si sa a chi. Nella scuola media, si accorpano istituti e altri si chiudono, si tagliano fondi per 8 miliardi di euro, si privatizza l’istruzione professionale, si riduce il personale di circa 85mila insegnanti e 45mila lavoratori ausiliari, tecnici e amministrativi, si stivano 30 e passa alunni per classe, da “gestire” con bocciature con il 5 in condotta. Le ripercussioni in Umbria potrebbero essere pesantissime, si rischia la chiusura di circa 50 scuole pubbliche e si vanifica il lavoro svolto da tutte le istituzioni e dal personale scolastico al fine di creare una scuola pubblica di qualità.


Segreteria Partito della Rifondazione Comunista circolo Rosanna Cipolla di Bastia Umbra


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