Il giorno lunedì 21 novembre 2011 si è riunito il comitato direttivo di Rifondazione Comunista di Bastia per eleggere il nuovo segretario di circolo. All’unanimità è stata eletta Amelia Rossi, già componente della precedente segreteria.
Amelia Rossi, 36 anni, iscritta a Rifondazione dal 1995, è stata da sempre una delle compagne più attive del circolo e, negli ultimi tre anni, membro della segreteria provinciale del partito.
L’impegno della nuova segretaria sarà quello di rilanciare l’attività del circolo, rafforzare il radicamento nel territorio del partito e lavorare per aggregare tutte le forze antiliberiste e anticapitaliste presenti a livello locale, a partire da questioni concrete come i beni comuni e il lavoro.
Il circolo continuerà inoltre a collaborare con tutti i partiti del centro-sinistra di Bastia per costruire la più ampia opposizione all’attuale governo cittadino, considerato incapace di portare avanti progetti seri e innovativi.
Tutto il Comitato Direttivo gli augura buon lavoro e gli assicura pieno sostegno.
Comitato Direttivo Prc Bastia circolo “Rosanna Cipolla”
giovedì 24 novembre 2011
Congresso Prc Bastia
Si è svolto sabato scorso il Congresso del Circolo PRC di Bastia “Rosanna Cipolla” in preparazione dell’8° Congresso Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista che si svolgerà a Napoli dal 2 al 4 dicembre 2011.
Una giornata segnata dalle dimissioni di Berlusconi e dalla prospettiva di un “governo tecnico” guidato da Mario Monti, ipotesi duramente contestata da Rifondazione perché si sostanzia nel commissariamento dell’Italia da parte delle istituzioni finanziarie europee che ci ordinano di adottare misure ingiuste, impopolari e dannose.
Dopo 17 anni di massacro sociale, economico e culturale del nostro Paese si doveva andare al voto e restituire ai cittadini la possibilità di scegliere quale governo e quali ricette per uscire dalla crisi.
In merito alla votazione dei documenti congressuali il n.1 “Unire la sinistra d’alternativa, uscire dal capitalismo in crisi” ha ottenuto l’unanimità dei consensi e sempre all’unanimità è stato eletto il nuovo comitato direttivo del circolo, composto da Amelia Rossi, Marcello Masci, Simona Branchinelli, Roberto Degli Esposti e Angelo Sorci.
Il Comitato si riunirà entro fine mese per eleggere il nuovo segretario di circolo.
L’impegno del nuovo direttivo sarà quello di incrementare l’attività di radicamento territoriale del partito e costruire localmente il polo della sinistra d’alternativa, a partire dalla Federazione della Sinistra.
Bastia, 14 novembre 2011
Il Comitato Direttivo del circolo PRC “Rosanna Cipolla”
Una giornata segnata dalle dimissioni di Berlusconi e dalla prospettiva di un “governo tecnico” guidato da Mario Monti, ipotesi duramente contestata da Rifondazione perché si sostanzia nel commissariamento dell’Italia da parte delle istituzioni finanziarie europee che ci ordinano di adottare misure ingiuste, impopolari e dannose.
Dopo 17 anni di massacro sociale, economico e culturale del nostro Paese si doveva andare al voto e restituire ai cittadini la possibilità di scegliere quale governo e quali ricette per uscire dalla crisi.
In merito alla votazione dei documenti congressuali il n.1 “Unire la sinistra d’alternativa, uscire dal capitalismo in crisi” ha ottenuto l’unanimità dei consensi e sempre all’unanimità è stato eletto il nuovo comitato direttivo del circolo, composto da Amelia Rossi, Marcello Masci, Simona Branchinelli, Roberto Degli Esposti e Angelo Sorci.
Il Comitato si riunirà entro fine mese per eleggere il nuovo segretario di circolo.
L’impegno del nuovo direttivo sarà quello di incrementare l’attività di radicamento territoriale del partito e costruire localmente il polo della sinistra d’alternativa, a partire dalla Federazione della Sinistra.
Bastia, 14 novembre 2011
Il Comitato Direttivo del circolo PRC “Rosanna Cipolla”
mercoledì 9 novembre 2011
Sembra uno scherzo ma non lo è: 45 mila euro di fondi pubblici per finanziare la festa del maccherone dolce a Bastia
L’amministrazione comunale di Bastia continua imperterrita ad organizzare feste, spacciate come eventi culturali, che comportano sperpero di denaro pubblico a vantaggio di qualche ditta di organizzazione di eventi e per aumentare la sua popolarità, visto che la città è ancora in attesa di quel cambiamento e di quelle innovazioni promesse a gran voce in campagna elettorale e mai realizzate.
Stavolta gli da man forte la Regione dell’Umbria, concedendo 30mila euro per la manifestazione Dolcemente Bastia, festa del cioccolato e del maccherone dolce, ai quali l’amministrazione comunale ha aggiunto altri 15 mila euro con una variazione di bilancio approvata lo scorso 3 novembre in consiglio comunale.
Non abbiamo nulla in contrario alla manifestazione in sé, ma è incettabile che una festa di questo tipo sia interamente finanziata con fondi pubblici.
Anche e soprattutto questi sono per noi i costi della politica: la continua elargizione di soldi pubblici per attività che potrebbero essere finanziate e organizzate da privati.
In tempi come quello che stiamo attraversando, con i tanti sacrifici imposti ai cittadini, con i tagli ai servizi pubblici essenziali, alla scuola, alla cultura, consideriamo una follia spendere 45 mila euro per una tale iniziativa.
Crediamo inoltre che la promozione del territorio e delle sue eccellenze non si fa con una tre giorni mangereccia alla Fiera e una festa non è un evento culturale solo perché promuove le nostre tradizioni culinarie: la cultura a Bastia non può essere solo questo!
Prc bastia
5 novembre 2011
Stavolta gli da man forte la Regione dell’Umbria, concedendo 30mila euro per la manifestazione Dolcemente Bastia, festa del cioccolato e del maccherone dolce, ai quali l’amministrazione comunale ha aggiunto altri 15 mila euro con una variazione di bilancio approvata lo scorso 3 novembre in consiglio comunale.
Non abbiamo nulla in contrario alla manifestazione in sé, ma è incettabile che una festa di questo tipo sia interamente finanziata con fondi pubblici.
Anche e soprattutto questi sono per noi i costi della politica: la continua elargizione di soldi pubblici per attività che potrebbero essere finanziate e organizzate da privati.
In tempi come quello che stiamo attraversando, con i tanti sacrifici imposti ai cittadini, con i tagli ai servizi pubblici essenziali, alla scuola, alla cultura, consideriamo una follia spendere 45 mila euro per una tale iniziativa.
Crediamo inoltre che la promozione del territorio e delle sue eccellenze non si fa con una tre giorni mangereccia alla Fiera e una festa non è un evento culturale solo perché promuove le nostre tradizioni culinarie: la cultura a Bastia non può essere solo questo!
Prc bastia
5 novembre 2011
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